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Riscaldamento a pavimento, miglior comfort abitativo

Il riscaldamento a pavimento tra passato e presente

Il riscaldamento a pavimento è composto da un sistema di tubazioni appoggiate su dei pannelli isolanti, il tutto posto sotto la pavimentazione dell’edificio, in grado di produrre calore in modo omogeneo dal basso verso l’alto e del tutto invisibili all’interno dell’abitazione.

Nell’ultimo periodo, tra una ristrutturazione a Selvazzano, una a Turri e una nuova abitazione ad Abano Terme, abbiamo visto un rinnovato interesse per gli impianti di riscaldamento a pavimento, un trend in effetti consolidato anche dal mercato in generale.

Le prime abitazioni con questo tipo di impianti risale ad alcune decine di anni fa, poi parzialmente messi da parte. L’evoluzione tecnologica e dei materiali avanzata negli ultimi anni in questo campo li hanno fatti tornare ad essere l’impianto di riscaldamento preferito in molte case moderne, in grado di rispondere efficacemente a due imperativi dell’edilizia odierna: comfort abitativo ed efficienza energetica.

Comfort abitativo e benessere

Il comfort abitativo viene comunemente utilizzato per definire la sensazione e la percezione di benessere che si ha all’interno di un’abitazione.

 

In generale per misurare il comfort abitativo si utilizzano 4 parametri:

  • Comfort climatico

  • Qualità dell’aria

  • Isolamento acustico

  • Luminosità

Il riscaldamento a pavimento risponde efficacemente a due di questi parametri: comfort climatico e qualità dell’aria.

Comfort climatico perché un riscaldamento a pavimento, a differenza dei più tradizionali termosifoni, riesce a distribuire in modo omogeneo il calore in tutta l’abitazione senza lasciare zone poco riscaldate come succede per i sistemi di riscaldamento concentrati in un unico punto.

Icona riscaldamento disomogeneo con termosifone

Riscaldamento tradizionale: le zone dell'abitazione sono riscaldate diversamente rispetto a dove è posizionato il termosifone

Icona irraggiamento omogeneo con riscaldamento a pavimento

Riscaldamento a pavimento: le zone dell'abitazione sono riscaldate omogeneamente su tutto lo spazio utile del vivere quotidiano

Qualità dell’aria perché, trattandosi di un sistema di riscaldamento che utilizza l’effetto radiante e non quello convettivo per lo scambio di calore, non muove le polveri sottili all’interno della stanza e quindi evita che vengano inutilmente respirate dalle persone all’interno dell’abitazione. Caratteristica questa particolarmente importante per chi è soggetto ad allergie.

Efficienza energetica e risparmio

Icona riscaldamento a pavimento

30-40˚C

Icona riscaldamento con termosifone

60-70˚C

La temperatura d’utilizzo nelle tubazioni di un sistema di riscaldamento a pavimento è compresa tra i 30-40 gradi, al contrario della temperatura all’interno dei tradizionali termosifoni la quale raggiunge i 60-70 gradi. Questa grande differenza di temperatura permette un notevole risparmio energetico nella produzione di energia necessaria per riscaldare l’acqua nelle tubazioni.

 

Inoltre, le temperature relativamente basse necessarie a un sistema di riscaldamento a pavimento permettono di utilizzare fonti di energia rinnovabili o sistemi ad altissima efficienza energetica come le pompe di calore per la produzione dell’acqua calda, impensabili per un sistema di riscaldamento tradizionale.

È importante evidenziare che, grazie all’ecobonus, le ristrutturazioni di edifici che grazie all’utilizzo di sistemi di riscaldamento a pavimento migliorino l’efficienza energetica dello stesso, hanno diritto a una detrazione fiscale del 65% sulle spese sostenute, restituite in quote di uguale valore sull’arco di 10 anni.

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